FratelCorbuto ieri è venuto a casa mia.
Un simpatico ragazzo (ora 26enne) mi ha portato la sua infanzia in macchinine 4wd da vendere su eBay e un po’ di malinconia; ieri era il suo compleanno ed io ero l’unico amico con cui poteva festeggiarlo.
Pur di non restare solo era disposto ad accompagnarmi anche in palestra: alla fine ho rinunciato agli esercizi per la sua compagnia, si è comportato esattamente come avrei fatto io.
É dura accettarlo ma i compleanni sono dei riassunti della tua vita: ti rendi conto di quanto sei cambiato (o no) in un anno, alcuni per non pensarci evitano di stare soli e cercano amici o conoscenti (FratelCorbuto ieri ha trovato me).
Fratelcorbuto non beve e tanto meno si droga: difficile allora evadere da una realtà così opprimente e realistica come quella che ti rimane un solo amico in città e che la ragazza con cui volevi uscire è (forse) fidanzata.
L’unica evasione che si concede sono i videogiochi: ieri super torneo di Dragon Ball Z, una bella smanettata di joypad fino alle 5 e mezza del mattino (nemmeno con Crash Bandicoot mi concedevo delle sessioni così intense -e lunghe!-) a casa mia: se rimani così a tanto vuol dire che, oltre alla TV HD Ready, hai bisogno di un amico.
La vita non concede sconti e ci presenta il conto ogni volta che ci guardiamo allo specchio: chi ha un padre separato che cerca di farsi perdonare il suo alcolismo, chi ha come amici un ragazzo ventiduenne e la sua Xbox, chi ha paura di affacciarsi al mondo ed uscire, chi organizza compleanni mega galattici per smania di apparire.
Per tirar su il morale di FratelCorbuto ho iniziato a parodiare i personaggi della saga di Dragon Ball.
Trunx è diventato Trans (occhio ragazzi alla mossa da dietro!), Kakaroot da avversario ricercato è diventata una crisi intestinale di Broly e via proseguendo…
House, a proposito degli scherzi fatti all’amico Wilson, ha detto: “La vita è uno schifo, pura sofferenza. É bello trovare ancora qualcosa di cui ridere, non credi?”
Buon compleanno, FratelCorbuto. Tanti auguri.
Marco
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