Sono in chat (MSN) con un amico pari età che studia Informatica a Modena.
Leggo nel messaggio personale: “In cerca di un buon ed affidabile provider…”
Mosso a tenerezza gli scrivo: “Perché stai cercando un provider? Sito pornazzo?“. Lui mi scrive “Voglio fare un sito personale, mettere foto, sezioni, download… Una cosa completa insomma“.
Io, rivedendo me stesso anni fa, mi si stringe il cuore.
Gli dico “Non ti serve un sito, ti basta un blog (ben fatto). Fai prima e spendi meno (è gratis)”.
Lui: “Ma io voglio caricare foto, video, creare sezioni tipo download e così, voglio gestire una cosa complessa con collegamenti e tutta quella bella roba lì, non solo scrivere qualche articoletto”
Io: “In WordPress puoi creare contenuti statici/dinamici, caricare video con la finestra incorporata inserendo solo una riga con il link, le foto puoi scegliere la dimensione dell’anteprima e dove metterla.
Hai accesso a statistiche complete giornaliere/mensili/annuali e specifiche per ogni articolo.
I tuoi articoli/pagine sono ricercabili, classifica automatica dei più letti, filtro automatico intelligente per commenti e antispam.
Puoi dividere il tuo lavoro e renderlo ricercabile sia per tag che per categorie (sempre che uno non vada direttamente con la casella cerca).
Tutto questo gratis, ovviamente”.
Lui: “Ah sì? Fai te.. Interessante come cosa… ci penserò. Grazie e ciao“.
Prego. Un altro convertito al potere (devastante e sconvolgente) di WordPress. Mi ha pure citato nella sua nuova avventura: troppa grazia, sono commosso 😉 .
Marco
Commenti su: "Il sito personale" (1)
Se ritieni il potere di WordPress “devastante e sconvolgente” tu che sei ospitato sui loro server, figurati cosa penseresti se avessi il blog sempre su piattaforma WP ma appoggiato ad un hosting tuo personale: infinita possibilità di personalizzazione + migliaia di template disponibili + plugin per tutte (e quando dico tutte…) le esigenze.
Praticamente la potenza di WP senza tutte le limitazioni di wordpress.org