Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Niente tv!

Chi demonizza la tv a priori (spesso) non guarda i programmi che offre.

Certo, c’è il caso che guardandoli la situazione non migliori ma la TV rimane lo specchio della nostra società.

É un circolo vizioso: lo spettatore critica la TV e chiede nuovi programmi (ma in realtà non ha il know-how per produrre un programma nuovo efficace), attori e presentatori vorrebbero buttarsi ma gli sponsor (vera anima del tubo catodico ormai diventato LCD) dicono che vogliono tot punti di Auditel per cui si va con il programma collaudato, la Rete vive degli introiti pubblicitari e la baracca continua così.

Io dalla TV cerco di selezionare il meglio (per me equivale a molti programmi comici, qualche telefilm) e semplicemente schizzo via davanti alle trasmissioni targate De Filippi, ai telefilm latino/spagnoli con ragazzi straccioni che ballano da mattina a sera e ai reality in onda dall’Honduras.

Avendo trattato il problema all’università a volte ho dato un occhio al Grande Fratello (il capostipite della nuova ondata di realismo/voyeurismo televisivo) ma mi abbioccava subito: allora seguo Mai dire Grande Fratello con la Giallappas, rido e rimango informato sullo svolgimento dello show.

Ma non possiamo fregarcene sempre della TV: oltre a valido argomento con cui rompere il ghiaccio rappresenta persone con problemi reali, che hanno bisogno di aiuti sani.

Tra un sorso di thè alla pesca e una fetta di pane e Nutella, per esempio, mi capita di vedere la Marcuzzi con i suoi problemi di pancino: la posso capire, anch’io a volte in viaggio (quindi questione di un giorno o due) soffro dello stesso problema.

Il rimedio (visto che il bifidus tarda ad agire a quanto pare) vorrei suggerirlo io, è una bomba che schioda anche la stitica più resistente della tv.
Una volta sveglia (quindi a stomaco vuoto) si spara in successione i seguenti prodotti:
– 2 vasetti di Yomo (in alternativa 1 bottiglia da 500 g di Dan’up)
– 2 Actimel + 2 coppe Malù
Vista la stitichezza duratura di Alessia consiglio di raddoppiare le dosi sopra descritte 😉 .

Ma dopo tanto bere può anche venire fame. Ecco l’alternativa cesso-sicuro:
– 1 tavoletta intera di Milka
– 6 cucchiai da minestra di Nutella pura (senza aggiunte di pane e/o altro)
– 1 sacchetto intero di Dietorelle alla fragola
– 1 piatto abbondante di pasta e fagioli borlotti

Come vedete non sono farmaci e sono facilmente reperibili al supermarket.

Se dopo un’accoppiata delle due diete elencate resiste ancora le consiglio un dottore. Ma normalmente le porzioni sopra elencate rendono il bagno inaccessibile per mezz’ora almeno, Dante lo descriverebbe come pestilenza mefitica ed infernale, minimo deve chiamare lo spurgo, parola di cobain86 😉 .

Visto che la TV è così presente nelle nostre vite perchè non parlarne, magari con un sorriso?

Coraggio Alessia, vedrai che raggiungerai il Sacro Graal del Wc. 😉

Marco

Commenti su: "Niente tv!" (4)

  1. La TV la guardo perchè la sera non ho nè la forza nè la vista di stare al pc, perchè mi passa il tempo nelle lunghe serate invernali e soprattutto la guardo per le POCHE prime visioni…
    Solitamente guardo:
    – film in prima visione (preferibilmente non cinepanettoni)
    – film (anche non nuovi ma che non ho mai visto o ho visto solo una volta o due, tranne gli harry potter o il signore degli anelli che guardo a ripetizione)
    – tg (locale e rai2 / rai1)
    – le iene
    – zelig
    – grande fratello (solo perchè non ho mai perso un anno, ma ultimamente guardo solo qualche puntata perchè se c’è di meglio cambio volentieri, ma per capire Mai dire Grande Fratello devo guardare almeno qualche puntata…)
    – dottor house
    – mtv e programmi musicali (possibilmente genere rock)

  2. Ogni programma tira l’altro…
    Come dice Lary non puoi guardare Mai dire Gf devi guardare il Gf… Da piccolo ne guardavo a
    iosa… Sapevo che a quell’ora c’erano i simpson a quell’altra c’era il programma della Deusanio
    che guardavo solo x gli interventi falsi di un tipo che diceva l’opposto di tutto e tutti…

    Col tempo ho smesso. La TV andrebbe buttata dal balcone. Ora, è vero che è uno specchio del nostro tempo, però ci atrofizza… Molto meglio internet… Anche per la sera molto meglio scegliersi un film piuttosto con la propria testa che guardare qualcosa che qualcuno ha scelto per noi…

    Almeno io la penso così…

    cobain86–> Il film dopo un po’ stanca (come formato dico), a volte hai proprio voglia di vedere uno spettacolo e allora mi fiondo sul teatro comico e altri dvd trovati qui e là.
    Non dimentichiamoci che il telespettatore ha l’arma più potente: il telecomando.
    Marco

    d’accordo… ma x quanto possa cambiare canale il telespettatore vede solo ciò che chi
    è dietro la tv gli propone

    cobain86–> Il telecomando ha vari tasti tra cui anche quello rosso. Possiamo anche spegnere la tv e fare una partita a briscola, è una scelta anche quella 😉
    Marco

  3. Il telecomando serve a poco quando c’è massima standardizzazione fra i canali o nelle serate in cui l’offerta è praticamente nulla… A quel punto meglio un DVD o una bella uscita con gli amici o perchè no, se la vista non inganna, un bel libro…

  4. Quindi cosa vuoi dire?

    Se lo spettatore spegne la tv significa che non la vuole guardare…

    cobain86–>Avere il telecomando vuol dire premiare la scelta di un certo tipo di palinsesto.
    Io, per una sera, posso decidere di guardare il digitale terrestre o il satellite.
    Oppure, al limite, di spegnerla. Spegnere la tv per una sera non vuol dire farlo a priori e per sempre.
    Marco

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