Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Voltafaccia Bis

Dopo il successo di Voltafaccia una piccola segnalazione rapida. Si ride per non piangere 😉 .
Buona lettura!

Compleanno di una conoscente. Decido di regalarle un disco del suo gruppo preferito, mi reco nell’ormai scomparso Tosi Dischi carpigiano e l’aspetto a casa mia per farle gli auguri (volevo andare a casa sua ma mi ha tirato fuori mille bazze).

Viene da me, si siede, parliamo del più e del meno e le consegno il pacchettino.
Lei: “Perchè?”
Io: “É il tuo comple, auguri!”
Lei: “Sì ho capito ma io nemmeno ci sono venuta al tuo compleanno”

Io: (pensato) Ma che c…o dici? Sei venuta al bowling (20 testimoni direi che bastano, no?), abbiam parlato, mi hai fatto gli auguri e compagnia bella… SVEGLIAAAAAAAA!
(reale) “Sì invece, c’eri eccome ma se non ti ricordi come non detto”.

Il regalo me lo son tenuto, visto che lei rifiutava il ricordo (per coerenza) non voleva nemmeno il regalo. Ma nessuno dei suoi amanti le ha mai tirato un cricco (grattata amichevole) in testa perchè non si ricordava il suo nome dopo 1 mese?

Vorrei far notare che la ragazza in questione ha la mia età. Anche se non sono Dr. House direi di escludere l’Alzheimer, diciamo che se ne frega parecchio di quello che le succede. Soprattutto delle persone.

La cosa più bella è che queste persone non le cerco, mi capitano nella vita nella più totale casualità.

I restanti commenti sull’evento li lascio a voi.

Marco

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