Noi tutti adoriamo mandare SMS e li utilizziamo spesso perchè, checchè se ne dica, spendiamo meno rispetto ad una telefonata. Ma se paragoniamo le nostre spese a quelle dei nostri colleghi europei facciamo la figura dei pirla: spendiamo un sacco di più per avere lo stesso servizio. Ecco come mobilitarci per cambiare le cose.
Fino a qualche anno fa era naturale farsi inchiappettare i soldi per la ricarica (un balzello fisso che si spendeva per ricaricarsi), poi grazie a firme e petizioni siamo riusciti a liberarcene. Sul sito FacciamociSentire vogliono repliucare il successo della scorsa iniziativa per abbattere il costo dei SMS in Italia.
L’idea è uno sciopero a partire dal 1° agosto 2009 utilizzando promozioni (cercando di sfruttarle appieno, così gli operatori hanno una maggiore spesa) e/o servizi alternativi, oltre ad una petizione firmata da mandare al Ministro delle Comunicazioni.
Sinceramente penso che se siamo riusciti a togliere 5 euro fissi dovremmo anche riuscire ad imporre un tetto massimo per i messaggi: non è possibile pagare 15 cent quello che un operatore paga zero.
Se, come in altri Paesi europei, chiedessero 4/6 cent se ne potrebbe anche parlare, ma ormai la misura è colma.
Potete condividere il gruppo su Facebook, mandare questo articolo ai vostri amici e firmare la petizione (basta la vostra mail): cerchiamo di fare sentire la nostra voce, in modo che possa crollare il prezzo dei messaggi permettendo a tutti di avere più soldi in tasca.
Facciamoci sentire 😉
Marco
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