…si vede dal mattino oggi era meglio che non scendevo dal letto.
Computer isolati perchè manca la connessione ADSL (quindi niente Vùvùvù), Postamat bloccato, avviso del mio certificato di laurea da ritirare. Mortacci vostra! 😉Il weekend, come spesso succede, ha regalato notevoli e variegate emozioni positive: ragazze molto carine che, tra venerdì e sabato mi hanno fatto ricredere nel genere femminile, risate con gli amici, intense partite a bowling e biliardo, una piccola vittoria nell’operazione a premi che svolgono al Bowling di Modena (una microSD da 4 Gb).
Domenica sera movida in trasferta per sentire pezzi di Calvino e Benni e qualche canto lirico, seguito dal trasporto al Bowling di Mirandola. Da piccolo era il mio posto preferito, mi ci portavano i miei e giocavo ai vari videogames presenti.
Sarà stato il confronto con Modena, sarà stata l’aria desolata della domenica sera… rivedendolo dopo tanto tempo mi è sembrato alquanto decadente.
Capisco che, per ragioni di vicinanza, uno possa recarsi lì per rimediare una serata ma partire per andarci appositamente proprio no.
10 pistarelle che forse potevano sembrare fighe negli anni ’80 e qualche tavolo da biliardo non bastano per fare un bowling: serve decisamente qualcosa di più.
La nota positiva va alle stecche: metalizzate e molto leggere, uniscono i pregi del legno con la robustezza del metallo, carine anche le colorazioni.
Ma come mai 4 o più ragazzi si organizzano per il bowling modenese il sabato sera? Ho provato a raccogliere alcuni motivi:
– presenza di ragazze garantita 😉
– 15 piste con parquet di prima qualità e palle chiaramente distinguibili (grazie ai numeri)
– 10 tavoli da biliardo, di cui 4 con tappeto rosso e giallo fuoco (con tanto di fiamme disegnate 😉 )
– operazione a premi (embè tanto che uno passa di lì… 😉 )
– buon assortimento di videogiochi e parcheggio spazioso
– simpatia e cortesia da parte dei gestori
A tutto questo va sempre aggiunta la bellezza del viaggio, caratterizzato da canti, battute e risate a ruota libera: un modo per conoscersi meglio e dimenticare, anche se per poco, i problemi che ci mandano in sbattimento nella vita quotidiana.
La serata modenese inoltre, salva anche le nostre facce: bowling e biliardo sono una delle poche cose (includendo anche le carte) che una compagnia può fare insieme in totale relax e senza sembrare busoni (o gay, se preferite il termine corretto).
Tutti uniti dalla consapevolezza che il viaggio a Modena, per noi, è il viaggio della nostra vita: un arco che ci unisce e ci fa passare momenti belli, spensierati e con tante risate. Ricordandoci che i nostri vent’anni non torneranno più ed è ora di prendersi le proprie emozioni.
Per il resto non mi sono mai pentito delle serate al bowling: se la compagnia è buona voglio che a seppellirmi sia proprio una risata 😉 .
Marco
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