L’intera trama dei PS in 10 minuti cantati
Di solito I Promessi Sposi sono qualcosa di ammorbante che dura 38 capitoli, scritto in semi-italiano antico su cui dovrai scrivere temi, fare riassunti e affidarti (nel migliore dei casi) ai riassunti a fine capitolo o al Bignami.
Persone devono rinunciare a vedere i propri figli, devono posticipare le vacanze e prendersi un anno sabbatico per arrivare alla fine del romanzo senza stramazzare in terra esausti, esanimi e con la lingua penzolante.
I promessi sposi sono una lettura imposta con il fucile a generazioni di studenti italiani, così, senza un vero motivo: certamente Manzoni risulta un autore importante della lingua italiana ma ammorbare i ragazzi con un racconto dove si parla di preti pusillanimi, frati assassini e sposi eternamente indecisi non è ciò che i ragazzi concepiscono come idea di divertimento, essendo abituati ad ubriacarsi guardando MTV fino allo stordimento degli ultimi neuroni (anche se ultimamente hanno deciso di trasmettere film, buona cosa).
Gli Oblivion
Questi ragazzi (gli Oblivion, www.oblivion.it), in 10 minuti, hanno fatto un mini musical divertentissimo che non annoia, fa scompisciare, spiega la storia essenziale ed è facile da ricordare (è quasi tutto in rima baciata). Da vedere e rivedere, bravissimi!
Sono riusciti a rendere interessante uno dei più pesanti testi della letteratura italiana (alla pesata almeno 5 KG), facendo ridere e generando emozioni a noi finora sconosciute per il capolavoro di Manzoni, condito da eventi storici e da gente che ragionava con il badile, etichettando come untori gente che semplicemente aveva rinunciato alla doccia perché pensava che fosse lo strumento del demonio per impossessarsi di sè!
Buona visione a tutti
Marco
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