
Babbo Natale
Quest’anno ho deciso di attuare una forte selezione sui regali di Natale. Buona lettura!
Non per una questione economica (alla fine, con creatività, qualcosa indovinato lo trovi sempre) ma per una questione morale: il regalo lo riceveranno i veri amici, tutti gli altri fuori dalla porta.
Per evitare frasi del tipo Io non te l’ho chiesto, Proprio quest’anno ho deciso di tagliare tutti i regali, per lasciare senza traccia i falsi amici (ovvero quelli presenti solo quando c’è da prendere e mai quando c’è da dare), per tirare un po’ le somme.
I regali saranno ad hoc, con imballo di tutto rispetto e confezione curata nel dettaglio (eventualmente con qualche piccolo aiuto del computer): quest’anno meglio la qualità della quantità.
Prima che possa sembrare cinico o menefreghista è giusto precisare: ci sono stati anni in cui ho fatto tanti regali, anche micro, con enormi soddisfazioni. Ero diverso io, le mie amicizie, la mia visione del mondo, il mio approccio alle cose.
Ora bisogna scremare, filtrare e scegliere le persone giuste, quelle che per me hanno rappresentato momenti importanti della mia vita quest’anno.
Meno disilluso e cinico di mio zio, più appassionato rispetto all’anno scorso. Esco con persone nuove, mi diverto, si fa qualche risata per sollevarci il morale e dimenticare le noie quotidiane, se c’è qualche ragazza meglio per tutti.
Finché c’è vita c’è speranza, hai voglia te: sfottò reciproco, discorsi seri ma con un sorriso, cerchiamo di rinforzarci senza però mai demolire realmente una persona. E tutto finisce con un bicchiere di thè alla pesca.
Quest’anno regalerò libri e musica (ad eccezione di qualche stranezza trovata alla Casèda Shop, tipico negozietto dove le boiate abbondano ma che risolvono elegantemente il problema dell’idea), all’Ipercoop ho visto ripubblicati molti dischi del passato (tra cui Dark side of the moon dei Pink Floyd) e libri curiosi.
Qualche consiglio per andare a colpo sicuro, senza scervellarvi e con semplicità:
- Disco: Fate in modo che sia una versione rimasterizzata, arricchita o con dvd rispetto a quella del destinatario. I doppi non piacciono e sono quantomeno imbarazzanti. Se volete rimanere sui classici Queen, Pink Floyd, Roxette (sonorità molto ritmate e godibili nonostante gli anni trascorsi), Vasco Rossi (a colpo sicuro per molte ragazze, al maschile o piace o non piace, è un rapporto amore/odio), Foo Fighters, Ska-P, R.E.M., Moby (imperdibili le sue virtuose acrobazie discotecare) solo per citarne alcuni…
- Libro: Se non volete sbilanciarvi andate sulla Kowalsky: tutti i libri comici di Zelig li pubblica lei, investimento sicuro e poca spesa. Di recente uscita Il club delle cuoche, piatti sfiziosi e veloci spiegati in modo semplice. Per amici in cambiamento/troppo statici, per chi deve affrontare scelte importanti, per chi vuole leggere riflessioni interessanti ma tra il serio e il faceto invece c’è Fabio Volo: stile di scrittura pulito e scorrevole, diverte e appassiona fino all’ultima pagina, rendendo l’esperienza piacevole e nuova.
Su tutti Un posto nel mondo e Il giorno in più.
La musica, come il libro, deve parlare al cuore: se non siete sicuri potete andare anche sul film ma ricordate di sceglierlo con la testa ben presente. I regali scelti in assenza di coscienza portano a figure indimenticabili dopo… 😉
Marco
Commenti su: "Pulizia" (3)
Concordo! I regali si fanno ai veri amici, a chi se lo merita, a chi ci sentiamo di farli e non per obbligo. Sorrido quando alcune persone dicono: “ho 50 regali da fare”, e poi comprano tutte stupidate da 1 euro. A me questo finto buonismo non piace: se ti scoccia fare i regali non farli, piuttosto che spendere un euro per riceverne uno in cambio.
Bha..la gente. Concordo:pochi ma buoni!
Il regalo più importante lo faccio al mio ragazzo: scelgo quello che desidera, senza spendere follie ma badandoci un po’ meno che per le altre persone… Di solito con 90 € me la cavo. Sempre regali utili cmq…
Per il resto nessun regalo agli amici, solo ai parenti (lì paga mamma) e ai parenti del ragazzo (e lì sono guai), ma cerco di non esagerare e di fare cose utili o cmq utilizzabili…
Molto d’accordo…i regali devono essere conferma di tutto ciò che sta fra il regalo stesso e il motivo x il quale viene donato….a parer mio.