Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Ciao Patrick


Patrick nella scena finale di Ghost

A 57 anni nella meravigliosa Los Angeles scompare Patrick Swayze, ballerino scanzonato e tarantolato in Dirty Dancing (“Nessuno lascerà Baby in un angolo!”) e fidanzato fantasma da incorniciare in Ghost (il film che l’ha consacrato e gli ha donato l’immortalità che solo Hollywood riesce a regalare attraverso le sue pellicole).

Un cancro se l’è portato via e ha lasciato un grande vuoto in tutti noi: attore dalle indubbie qualità, è scomparso senza nemmeno poter raggiungere i 60 anni. La precarietà della vita ci lascia sgomenti davanti a personaggi e attori che crediamo vivano per sempre, e invece, come spesso accade, scompaiono in silenzio.

Dopo Michael Jackson e Mike Bongiorno ecco un altro grande che se ne va: le sue gesta, sia come ballerino che come fidanzato tormentato, rimarranno per sempre nella storia hollywoodiana e continueranno a far sognare le future generazioni.

D’altronde Canale 5, appena può, ripropone Ghost con una frequenza pari a quella con cui la Rai ci scodella l’altrettanto mitico Pretty woman, film che consacrò la coppia cinematrografica Richard Gere-Julia Roberts.

Nonostante le tecniche un po’ rozze anni ’90 (il fantasma non risultava perfettamente amalgato con la realtà in alcune riprese) rimane uno dei migliori film degli ultimi vent’anni.
Da segnalare l’Oscar a Whoopi Goldberg come miglior attrice non protagonista e Demi Moore, che in questa pellicola ha trovato un vero e proprio trampolino per poter rilanciare la sua carriera artistica.

La colonna sonora è trasportata dall’eterna Unchained Melody dei Righteous Brothers, di cui esistono varie versioni (ad oggi se ne contano almeno una ventina) eseguite da vari artisti visto il successo della canzone.

A noi piace ricordare Patrick così, mentre saluta una struggente e commossa Demi Moore che lo bacia per l’ultima volta e lui che, essendo richiamato dal regno dei cieli, si dissolve salutando le persone care.

Rinnoviamo a Patrick il suo stesso augurio: l’amore che hai dentro portalo con te.

Marco

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