Rating tecnologico, Greenpeace mette la zampa: buona lettura!
Il post di Dach sui parchi di Reggio Emilia ha stimolato oggi la mia coscienza ambientalista.
E così, armato di pazienza (e Google) ho scavato nei meandri del Web per cercare una classifica stilata da Greenpeace un po’ di tempo fa sui produttori di tecnologia e sul loro smaltimento dei rifiuti.
Scopro che la classifica è giunta già alla nona edizione ed è aggiornata a settembre 2008.
Onehardware e Associna parlano dell’indagine svolta nel 2007 ma su Greenpeace è possibile vedere il grafico costantemente aggiornato (la guida nel dettaglio in PDF è disponibile qui).
Di seguito riporto il grafico della situazione attuale (Settembre 2008) in un piccolo montaggio riassuntivo.
Come al solito stupiscono gli ultimi posti: Apple sta cercando di risalire producendo una nuova linea di iPod senza mercurio, pessime Nintendo e Microsoft.
Nokia (che utilizza il verde e il blu come colori dominanti) lo è anche nei fatti: dopo una breve flessione ora è ritornata saldamente al primo posto, distanziando anche Sony e Lenovo (azienda cinese che aveva primeggiato tempo fa).
Ovviamente è impossibile cambiare le abitudini di tutti i consumatori e gli affezionati ad un certo marchio difficilmente cambieranno idea.
Considerando però l’affidabilità e l’imparzialità dell’ente un pensierino val la pena farlo, prima dell’acquisto di un nuovo computer/telefonino: magari, scegliendo tra quelli con funzioni simili, si potrebbe optare per l’azienda che investe di più per il riciclaggio/smaltimento corretto dei propri rifiuti e/o inquina di meno.
L’altro giorno, all’acquisto del Nokia non avevo tutte queste informazioni (anche se avevo già sentito parlare un po’ in giro di questa hit parade ecologica): dopo aver letto questi risultati sono ancora più contento della mia scelta.
Il telefono funziona bene e ha una grafica stupenda: se mentre faccio questo aiuto l’ambiente meglio no?
Anche il sito di Greenpeace merita una menzione: è molto bello e curato, chiaro, pulito.
Le informazioni si trovano con facilità e non c’è un’overdose di scritte, banner e loghi che invadono la pagina. Un po’ di relax almeno quando si naviga, ogni tanto, non fa male 😉 .
Marco
Commenti su: "Greenpeace e la tecnologia amica" (1)
I tuoi post sono sempre molto interessanti 😉
Continuo a seguire con molto piacere il tuo blog!
Da