Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Animali fantastici e dove trovarli

La Rowling riporta tutti in sala a colpi di bacchetta: ecco il primo spin-off di Harry Potter. Ma ne vale la pena? Buona lettura!

La trama

1926, New York. Il mago Newt Scamander (Eddie Redmayne, premio Oscar come protagonista ne La teoria del tutto) saltella per la città con una valigia carica di animali misteriosi. Come sfondo troviamo il pubblico linciaggio per maghi, streghe e affini (una velata critica sociale della Rowling, ispirata a quando l’accusarono di aver fomentato la magia nera in America con i suoi libri) e misteri insoluti. Tuttavia per battere i cattivoni servono questi animali dalle magiche proprietà.

Animali fantastici… e come evitarli

Tralasciando il titolo incredibilmente lungo, la curiosità che mi ha spinto in sala è stato il ritorno della Rowling alla scrittura per adolescenti: in questo film, udite udite, ha addirittura partecipato alla sceneggiatura, cosa mai successa in 8 film di Harry Potter. Sono commosso!

Redmayne, così bravo e realistico nel ruolo di Stephen Hawking e in The Danish Girl, qui appare impacciato per tutto il film, in una sorta di virtuosismo pippaiolo non necessario.
Comunica ripiegandosi su se stesso in continuazione, quasi come se gli spasmi e le difficoltà del personaggio di Hawking si fossero trasferite in questo nuovo personaggio.

La prima parte del film metterà a prova durissima la vostra capacità di sopportazione: lenta, lentissima, se avessero potuto l’avrebbero girata in slow motion.
Non c’è da stupirsi, quindi, che molti siano entrati in coma vigile, accovacciandosi sulle poltrone e stropicciando i cuscini. La speranza, malcelata a quanto pare, era che gli animali fantastici inghiottissero alcuni personaggi principali per concludere la storia brevemente, ipotesi infondata.

All’inizio del “secondo tempo” il ritmo aumenta, scontri e battaglie destano gli spettatori e ci si inizia a divertire finalmente. Le mamme hanno richiamato i bambini dal torpore soporifero con caramelle al tamarindo, tutti svegli e attenti. Jacob Kowalski (Dan Fogler) è una presenza importante: grazie al suo dolce innamoramento e a qualche trovata comica prova a risvegliare il pubblico dal coma stabile, suscitando qualche risata.

A quanto pare dovremo assistere ad un’altra trilogia (come quella di Divergent, degli Hunger Games, Maze Runner e compagnia bella), cosa che preferiremmo evitare visto il primo capitolo.
Occorre far cassa per stimolare i bimbetti sulla saga Harry Potter  e gli adolescenti per soddisfare i loro pruriti ormonali.

Concludendo

Il film decolla a stento, zampetta sul posto come un cotechino ripieno senza trovare una sua vera identità. Pesante e prolisso, si salva per l’interazione comica di Jacob, ottimi effetti speciali nella realizzazione degli animali e poc’altro. La pesantezza generale e la voglia di eutanasia dopo il primo tempo si dissipano nel secondo, con un finale alla Via col vento con tempi infiniti. Alcuni hanno mandato un messaggio a casa scrivendo che non sapevano quando avrebbero rivisto i figli, visti i tempi prolissi della Rowling.

Anche se maghi, maghetti e magie hanno portato miliardi di dollari alla Rowling ciò non significa che la formula funzioni sempre; questo film conferma in pieno quanto appena detto.

Persone stremate da una giornata lavorativa devono sorbirsi un film girato con tempi biblici: perfino il saluto tra il mago e la sua nuova amichetta diventa uno spasimo lacerato, dilatando ulteriormente il tempo del film, che pare interminabile grazie a questa escamotage.

Tuttavia la speranza non è ancora perduta: per chi ama la magia e i freak a breve vedremo l’ultima fatica di Tim Burton “Miss Peregrine e la casa dei ragazzi speciali“.
Già dal trailer promette di non essere una continua melassa come Animali fantastici e pappapero, ma di offrire dialoghi calibrati con la pazzia geniale di Burton. Dici nulla…

Magari la prossima volta andrà meglio dai. Magari, tanto che ci siete, cambiate anche regista, grazie!

Voto: 6,5/10

Marco

Commenti su: "Animali fantastici… e dove trovarli" (1)

  1. […] purulenti di Hogwarts qui si fa sul serio e la paura diventa concreta, in alcune scene. Se con Animali fantastici e come evitarli (licenza poetica) farete fatica a rimanere svegli per la prima parte del film e, nella seconda, […]

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