Parlando con amici e conoscenti spesso viene fuori il dilemma: ma come mai Mac e Linux non hanno virus? Sono invincibili o è solo Windows ad essere un colapasta? Alchè ho capito che c’era parecchia confusione ed era giunto il momento di sfatare falsi miti (e credenze) sui virus e sulla loro presenza nelle 3 piattaforme oggi più utilizzate. Buona lettura!
Premessa
Il virus è un programma malevolo che, una volta insidiatosi nel computer, provoca danni di varia entità: dallo spiare i siti che avete visitato fino a formattare il disco fisso o a disattivare l’antivirus rendendovi ancora più vulnerabili.
Il sistema operativo è un software che fa da tramite e vi permette di utilizzare le periferiche e i vari applicativi installati sulla vostra macchina.
Il punto
Il virus come noi lo conosciamo parte generalmente da un file .exe (l’estensione per gli eseguibili di windows); come è facile intuire anche su Mac e Linux posso mascherare un file malevolo da programma pronto per essere lanciato (*.pkg, *.dmg e via elencando), quindi nessun sistema è immune da virus.
Altero il codice, programmo alcune azioni e poi inserisco l’estensione che voglio: i linguaggi di programmazione sono sempre gli stessi (con le dovute implementazioni per adeguarsi ai vari sistemi operativi).
Quello che però Windows non ha sono le solide basi Unix da cui è nato Linux (e successivamente anche Mac OS X), che permettono un migliore utilizzo della grafica e una distribuzione più intelligente delle varie risorse di sistema (basti pensare al disco fisso: quelli Windows cioè FAT e NTFS vanno deframmentati, quelli Mac e Linux cioè HFS e derviati no).
Tuttavia, per evitare controversie legali e attacchi, Apple raccomanda l’installazione di un software antivirus anche sui Mac; di fatto mi capita spesso di usare il Macbook per navigare su Internet e mi scordo piacevolmente di antivirus e firewall (la navigazione in sè è sicura, è pericoloso accettare file da sconosciuti o visitare siti stranieri non ben verificati).
Il secondo motivo per cui il numero di virus è sostanzialmente basso è anche la minore diffusione delle soluzioni Linux e Mac Os X (ma la situazione potrebbe cambiare, mai dire mai)…
Come mi difendo?
La principale causa di virus in un sistema operativo è l’utente stesso. Con le sue azioni, con il suo smanettare alla ricerca dell’oro spesso causa più problemi che benefici. Ecco un piccolo vademecum da tenere a mente, qualunque sistema operativo abbiate tra le mani.
- Aggiorna l’antivirus, attiva il firewall e fai scansioni giornaliere.
- Prima di aprire un file ricevuto via mail o dalla chiavetta dell’amico, fai un controllo antivirus.
- Non scaricare programmi commerciali rabboccati sui vari file sharing come eMule, Torrent, ecc:
sono ricettacoli di virus ambulanti pronti ad esplodere da un momento all’altro. - Evita di installare programmi inutili: meno programmi installi, minore è il rischio.
- Non condividere dati molto personali e finanziari in mail e/o comunicazioni senza adeguata cifratura.
- Se il tuo browser (Firefox, Ie, Safari, Chrome) ti consiglia di uscire da un sito fallo: il malware
è dietro l’angolo. - Fai una copia di sicurezza dei tuoi dati su un disco fisso esterno.
Ricordiamo: nessun sistema operativo è sicuro al 100%, sicuramente un comportamento responsabile e razionale può evitare danni al computer e perdita di dati. Buona navigazione a tutti!
Marco
Commenti su: "Attento al virus" (3)
Salve. Articolo semplicissimo ma molto utile! Metto l’accento sul punto nr. 2 quello che parla della chiavetta 😉 mai beccato virus in vita mia se non tramite quello ..lol
Un salutone dalla germania
Antonio
“…Il secondo motivo per cui il numero di virus è sostanzialmente basso è anche la minore diffusione delle soluzioni Linux e Mac Os X…”
Questa è una favola celeberrima. La quasi totalità dei server (ad alto traffico) su cui si regge il funzionamento della rete è costituita da macchine linux. Cosa che ne fa i bersagli primari per qualsiasi delinquente informatico. Nel mondo dei mainframe & supercomputer identica sinfonia: ormai c’è quasi solo il pinguino.
La verità è triste e semplice: i virus informatici insistono a bersagliare i sistemi operativi meno sicuri, al di là della diffusione o dell’importanza dei servizi coinvolti.
Sì hai ragione, qui mi ero focalizzato sul lato consumer. Grazie per la precisazione, buon proseguimento!