In questo articolo vedremo come risolvere un momentaneo blocco di VMWare Fusion su iMac risalenti alla metà del 2011: all’avvio la macchina virtuale va lentissima rendendo paralizzante qualsiasi attività con il sistema operativo ospite. Ecco come risolvere, buona lettura!
Premessa
Su un iMac di metà 2011 viene eseguito l’aggiornamento a OS X Yosemite e la macchina virtuale (utilizzata con VMWare Fusion 6) con Windows 7, pur con gli stessi settaggi di prima, inizia a rallentare vistosamente, richiedendo ore per un semplice avvio. Successivamente, si acquista la nuova versione di VMWare Fusion (la 7.0.1) per vedere di risolvere il problema ma rimane. Il Mac è agile e scattante e ha beneficiato dell’update ma la macchina virtuale è piantata. Nemmeno la sostituzione con una macchina virtuale nuova di pacca risolve il problema.
Soluzione
Dopo aver contattato il supporto tecnico VMWare si scopre che è un bug di sistema legato ai Mac prodotti in quel periodo: Apple dovrebbe risolverlo nei prossimi aggiornamenti ma al momento non esiste ancora una patch ufficiale.
L’unica strada è loggarsi come amministratori (voi o i responsabili dell’ufficio IT della Vostra azienda) e inserire del codice da Terminale. Ecco come procedere:
- Spegnere la macchina virtuale sull’iMac.
- Chiudere Fusion completamente (cmd+Q).
- Fate l’accesso come amministratori del vostro Mac
(se c’è un unico account siete voi gli amministratori). - Aprite il Terminale (ricerca spotlight o Applicazioni –> Utility)
- Digitate la seguente stringa: sudo nvram boot-args=debug=0x10 e date Invio.
- Inserite la password da amministratore (non comparirà nessun output).
- Chiudete il terminale e fate un riavvio del Mac.
La procedura sopra descritta risolve i bug sui Mac di metà 2011: su macchine prodotte in un altro periodo la causa potrebbe essere diversa.
Buon proseguimento
Marco
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