Perchè aggiornare con cautela? E come farlo? Buona lettura!
Come tutto ebbe inizio
Molti utenti, affascinati dagli aggiornamenti Mac OS, partono in quarta e aggiornano.
Tutto va bene fino a quando emergono i primi bug (difetti di gioventù che colpiscono tutti i software, OS inclusi) e le prime incompatibilità: una su tutte la suite Adobe CS6.
Nonostante le app (Photoshop, Illustrator, InDesign e così via) siano a 64 bit a quanto pare dipendono da “elementi di codice” a 32 bit.
Il risultato? L’app non si apre e, se si riesce ad aprire, va continuamente in crash.
Come bloccare l’update a macOS Catalina
Catalina, anche se per molti può rappresentare un incubo, non è un update obbligatorio.
Mac OS, a differenza di Windows, non forza gli utenti ad aggiornare sempre e comunque: per cui basta ignorarlo.
Apporta modifiche marginali e feature assolutamente non essenziali (tranne la modalità Sidecar dell’iPad, ma per Mojave c’è Duet Display).
Tuttavia, con le varie notifiche che compaiono quando cerchiamo aggiornamenti per Mojave, è difficile nascondere la testa sotto la sabbia.
NB: per lanciare script dal Terminale occorre essere amministratori di sistema. Se vi chiederà una password è quella del vostro admin.
Se siete già amministratori siete già abilitati ad eseguire modifiche (se siete autorizzati ad installare app siete amministratori).
Per scaricare tutti gli update del nostro OS ignorando Catalina basta lanciare il terminale e digitare:
softwareupdate –ignore “macOS Catalina”
La notifica rossa comparirà ancora nelle Preferenze di sistema, ma almeno l’update è bloccato.
Se avete cambiato idea potete ripristinare la situazione precedente digitando:
sudo softwareupdate –reset-ignored
Oppure potete scaricarlo direttamente dall’App Store, bypassando la finestra dedicata agli aggiornamenti di sistema.
Per rimuovere la fastidiosa notifica rossa il Terminale accorre in nostro aiuto ancora una volta:
defaults write com.apple.systempreferences AttentionPrefBundleIDs 0
Resettate il dock per sicurezza
killall Dock
Ora la notifica rossa è scomparsa e voi potrete lavorare in modo sereno senza distrazioni.
Alla prossima!
Marco
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