Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Mac e NTFS – 1 parte

NTFS_Disk

Due mondi apparentemente separati che devono convivere: ecco alcune soluzioni immediate per risolvere il dilemma, buona lettura.

La premessa

NTFS è il file system per eccellenza, è molto famoso e diffuso grazie a Windows. Il motivo è legato alla capacità di gestire volumi di grandi dimensioni, essere lo standard di Windows ne giustifica l’esistenza nel 2017 (nonostante si stia lavorando a sistemi più efficienti, vedi l’APFS di Apple incluso in High Sierra).

La sua diffusione capillare rende abbastanza probabile il fatto che ogni tanto si debba utilizzarlo: amici, colleghi, cognati e zii che magari saltellano da Windows a Linux spesso usano dischi in questo formato.
Quando però si arriva a Mac occorre un’attenzione in più: entriamo nel dettaglio.

Il problema

A livello nativo il Mac non scrive sui dischi NTFS; vuoi per questioni di sicurezza, vuoi per motivi commerciali lo stato delle cose è questo, nel 2017.

ntfs_deniedSe provate su Mac a spostare file su dischi NTFS vedrete un segnale di divieto, che impedirà la corretta copia del documento sul vostro disco.
Non siete sotto attacco nucleare, non avete contratto un virus, non sta bruciando la casa: è perfettamente normale.

Lo scopo di questo articolo è risolvere il problema nel modo più indolore possibile.

Le soluzioni gratuite

Conosco persone più che benestanti capaci di incredibili economie, al limite della pitoccheria pura: sarebbero capaci di dormire in un cartone alla stazione, assieme a barboni e tossici pur di risparmiare 5 euro.

Tuttavia il mio cuore e il mio pensiero va alle persone (clienti e amici) che utilizzano sporadicamente l’NTFS: per loro ho cercato, analizzato e testato una soluzione gratuita.

Ciò consentirà (spero) una valutazione illuminata della strada da intraprendere: affrontare i perigli del Terminale oppure passare a qualcosa di più serio (e rapido) per risparmiare ore preziose.

NTFS-3G

Gli anni di pratica nel settore informatico (legata all’assistenza clienti) mi hanno abituato a chi, bisognoso di nuove speranze, spesso invoca una soluzione gratuita: spesso funzionano e non devo aprire il borsello, santa focaccia!

Il problema delle soluzioni open-source, specialmente quando parliamo di file system, è il totale caos che le avvolge.

  • Mancano aggiornamenti puntuali legati alle release dei nuovi sistemi operativi, con rischio d’incompatibilità
  • La velocità del driver non si avvicina a quella nativa della connessione USB 2/3
  • Bug, difetti, connessioni ballerine e sbalzi d’umore sono all’ordine del giorno

Se a ciò si aggiunge che la soluzione più diffusa (NTFS 3G con componenti aggiuntivi e/o MacFuse) trasferisce 700 MB in un’ora circa, beh, direi che è proprio il caso di lasciar perdere.

Nel caso vogliate tentare la sorte vi linko il fedele Aranzulla, che saprà guidarvi nell’installazione della suite completa.
Nel dubbio ho trovato anche questa guida inglese (molto semplice, non spaventatevi): anche qui, strano ma vero, vengono riportati bug e problemi con NTFS-3G.

mac OS Sierra – Livello nativo

NTFS_Sierra_Disk

Se state ancora leggendo complimenti. Avete deciso che la vostra vita non merita tempi biblici per operazioni comuni. Bravi!
Con Sierra (per le versioni precedenti è da testare) è stato introdotto, a quanto pare, la possibilità di abilitare la scrittura dei dischi NTFS.

Vediamo subito vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

  • Non pago niente, così questo mese posso mangiare cibo vero e non junk food!
  • È integrato nel sistema operativo
  • Non è richiesto software extra da scaricare, installare e mantenere aggiornato

Svantaggi:

  • **Richiede l’inserimento di comandi nel Terminale**
  • La procedura va ripetuta ogni volta per ogni singolo disco collegato
  • La procedura richiede dai 2 ai 5 minuti

terminale1) Cliccate sulla lente d’ingradimento in alto a destra (Spotlight) e iniziate a scrivere Terminale. Cliccate per aprire.

ATTENZIONE: State operando da Terminale. Effettuare un backup prima di effettuare modifiche è fortemente consigliato.

ntfs_native_0

2) Scrivete (o meglio copiate) nel Terminale la seguente stringa:

sudo nano /etc/fstab

Confermate con invio, inserite la password e premete invio.

ntfs_native_1

3) Copiate il seguente codice ricordandovi di cambiare NAME con il nome del disco che volete montare. Se ci sono spazi nel nome (sarebbe meglio evitarli) sostituiteli con \040, altrimenti il codice non funziona.
Nel mio caso il disco NTFS si chiama Passport_2TB. È un Western Digital con connessione USB 3, per verificare se la velocità effettiva della soluzione proposta è accettabile.

LABEL=NAME none ntfs rw,auto,nobrowse

4) Premete Ctrl+O per salvare, Invio e poi Ctrl+X per chiudere. Scollegate fisicamente il vostro disco NTFS e ricollegatelo. Non lo vedrete montato sulla scrivania: è tutto ok. Procediamo.

ntfs_native_2

5) Ora andiamo alla caccia del vostro disco NTFS. Mentre siete nel Finder (cioè una finestra qualsiasi del vostro mac OS) selezionate Vai e poi Vai alla cartella…ntfs_native_3

6) Scrivete /Volumes (attenzione al verso della barra iniziale).ntfs_native_4

7) Ora per magia vedrete il vostro disco NTFS. Se vi risulta più comodo potete collegarlo alla scrivania. Tasto destro –> Crea alias e poi copiatelo sulla Scrivania.ntfs_native_5

8) Come potrete notare dalla prova ora possiamo copiare un file da 12 GB su un disco NTFS in meno di 10 minuti, rispettando la velocità nativa della USB 3. Missione riuscita!

Concludendo

La soluzione qui proposta e testata è sicuramente gratuita, ma effettuare questa operazione per vari dischi NTFS diventa impegnativo.
Copiando il codice nel Terminale si risparmia tempo prezioso, certo, ma diventa un calvario se lavorate spesso con questi dischi.

È la soluzione ideale per chi utilizza i dischi NTFS in modo sporadico e occasionale: così facendo avrete il massimo della velocità senza dover installare (e aggiornare) 300 programmi aggiuntivi.

Nella seconda parte vedremo le soluzioni a pagamento: a fronte di un costo ragionevole semplificano enormemente la vita.

Alla prossima!

Marco

 

Commenti su: "Mac e NTFS – 1 parte" (1)

  1. […] Dopo aver discusso, nella prima parte, delle soluzioni gratuite oggi vedremo le soluzioni a pagamento: a fronte di un costo ragionevole semplificano enormemente la vita. […]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: