Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

La sfoglia di mia nonna

la-nonnaRicetta emiliana, risate all’italiana: buona lettura!

Ingredienti:

  • 1 nonna emiliana (anche della provincia va bene)
  • 10 kg di farina doppio 00 (se uno zero manca aggiungetelo voi a biro)
  • 20 uova fresche di giornata
  • 1 gallina viva (per sfornare le uova fresche, altrimenti potete provare a sfornarle voi)
  • 1 mattarello (in acciaio è ottimo, se siete vegani in faggio)
  • 1 badile professionale per le dosi
  • 1 betoniera ad uso industriale (noleggiatela dal cantiere vicino)
  • Set di coltelli da mannaia MiracleSblade con chef Tonino incluso nella confezione e marmitta catalitica per testare le lame
  • 1 tagliere (per piantare i coltelli al momento necessario)

Realizzazione

Questa ricetta è stata tramandata dalla cugina della cognata della sorella di mia nonna, per cui è di prima mano. Le dosi sono spannometriche (mia nonna non ha mai usato una bilancia, l’unica unità di misura concessa è il badile), per cui non preoccupatevi se eccedete di un badile nelle dosi: in questo modo potrete sfamare anche la famiglia a 10 km da casa vostra.

  1. Prendete la nonna emiliana e ponetela dietro al tagliere emiliano. Con un badile iniziate a spalare all’ìinterno della betoniera i 20 kg di farina e le 30 uova (se la gallina è timida fatela parlare con Banderas, lui se ne intende).
    Se non avete reperito una betoniera nelle immediate vicinanze create una montagnola scavando al suo interno un cratere, stile Vesuvio e ricopritelo di lava versando con la delicatezza di un muratore bergamasco il rosso dell’uovo al suo interno.
  2. Per i fortunati con la betoniera basterà accendere e aspettare che l’impasto si amalgami, per chi deve lavorare di sudore e odor di cipolle emanato dalle ascelle della nonna emiliana ora dovete imbracciare il mattarello.
    Stavolta, anziché percuotere il figlio somaro o il marito infedele, lo userete per una cosa nuova: stendere la pasta. So che è assurdo ma si può usare anche così.
  3. Qui la nonna emiliana ha un ruolo fondamentale; grazie alle mani rugose e odorose di cipolla e cotechino la sfoglia verrà stesa in modo professionale, grazie all’abbondanza delle sue braccia e della sua stazza.
    Una brava nonna emiliana ha un peso stimato sui 100 kg, per cui grazie al peso naturale potrete essere sicuri che la sfoglia si arrenda in modo naturale.
    La nonna da voi reclutata ha l’ossessione dello sfoglio sottile: bisogna poter leggere, sottolineare e commentare il giornale attraverso la sfoglia, per cui fino a quando non sarà trasparente continuerà nel suo incedere, sbuffando e intonando i canti delle mondine a squarciagola. In questo modo potrà intrattenere in modo piacevole voi, i vostri vicini e la volante dei Carabinieri sotto casa vostra per disturbi alla quiete pubblica.
  4. Una volta che la vostra sfoglia sarà più trasparente della seta potrete tirar fuori lo chef Tonino dal cellophan, ridargli vita con le sgasate del motorino e fargli testare il set di coltelli sul Garelli truccato ai 150 di vostro nipote.
  5. Ora che i coltelli da mannaia sono stati adeguatamente testati, anziché far la prova del lancio dei coltelli alla cieca su vostra suocera, imbracciateli ad occhi ben aperti senza aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti e iniziate a intagliare lo sfoglio con le forme da voi desiderate: tagliatelle, quadretti, pasta al torchio, trafilata al bronzo di Riace e così via, il solo limite è la vostra fantasia.
  6. Una volta realizzati quei 10 kg di pasta potete far bollire l’acqua, buttare la pasta (non dalla finestra, nella pentola) e servire con abbondante ragù di carne, misto con cipolle.
  7. La nonna emiliana potete riutilizzarla con un simpatico grembiule come colf per servire i vostri ospiti e lo chef Tonino come animatore a gettone: ad ogni gettone emanerà una frase di sua creazione citata nella famosa serie di spot, grattando e raschiando i numeri di serie da una marmitta sempre nuova. Se questa operazione dovesse risultare illegale potete far salire i Carabinieri per l’arresto, visto che sono già arrivati con la pattuglia.

Alla prossima ricetta!

Marco

Commenti su: "La sfoglia di mia nonna" (2)

  1. Grasse risate e pura verità!!!

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