Quanto tempo si recupera quando si ridiventa single? Buona lettura!
Premessa
Anche se non eravamo fidanzati ho vissuto per due anni con A. un’amicizia a tempo pieno (capirete ben presto il motivo), nel senso che ti coinvolgeva da mattina a sera. Un lavoro insomma!
Nonostante abbia trascorso momenti magici con A. che porterò sempre nel mio cuore, dopo aver smesso di frequentarci e sentirci mi sono sentito più sollevato.
Io probabilmente soffro dell’egocentrismo tipico di tutti i figli unici ma, effettivamente, non ci vedevamo molto spesso ultimamente a causa dei suoi numerosi impegni, tra i quali:
- corso di cucina/pasticceria/pancake/focaccine dal dubbio gusto
- corso di nuoto a papera
- corso di caciotte gluten-free
- corso su come gestire il ruttino del dopo pranzo
- corso su come utilizzare i colori con le dita
- corso di ricamo e uncinetto tibetano in lingua originale
- corso su utilizzare un computer senza conferirgli danni accidentali
e così via. Tranne il corso sulla gestione della rabbia e l’utilizzo del buon senso li ha frequentati tutti.
I suoi numerosissimi impegni legati ad un folto numero di amici rendevano le nostre frequentazioni diradate e così ho deciso anch’io di ampliare i miei interessi scoprendo il nuoto e approfondendo la fotografia, per esempio.
Un rinnovato tempo libero
Avendo estirpato questa frequentazione assidua ne ho guadagnato in salute e in autonomia.
Alcuni esempi:
- Ora l’iPhone arriva a fine giornata perché non è più bombardato da centinaia di messaggi WhatsApp
- Posso svegliarmi e addormentarmi senza dover mandare messaggi della buonanotte, del buongiorno e del buon pranzo
- Posso usufruire di cene complete e non di aperitivi scroccati nei vari locali in un tour dell’accatonaggio, evitando così la compassione umana di nerboruti camerieri
- Con le amiche che sento ora se sbaglio una parola non è una tragedia, ci facciamo una risata insieme e il tutto finisce con un sorriso
- Non vengo più bloccato su WhatsApp per “processo alle intenzioni”
- Non devo ascoltare racconti dei weekend in montagna con lui (la gente si stava interessando chiamando anche i figli a casa, essendo al cinema ho proposto di pagare un biglietto extra per la narrazione pre-pellicola) e/o dettagli imbarazzanti su attività “extracurriculari”, chiamiamole così
- Se non rispondo ad un messaggio non ricevo telefonate a casa o ai Carabinieri per denunciare la mia scomparsa
- Posso seguire le relazioni altrui ed essere comunque sereno e tranquillo
- Non ricevo più regali di Natale buttati nelle sporte a forza o con il prezzo attaccato
- Se una persona è triste non crolla il mondo e la consolo, senza dover affrontare un melodramma partenopeo ogni volta
Ripeto sono stati due anni speciali per me e non è facile scrivere queste cose. Ma quando l’ansia, le continue litigate e i processi alle intenzioni diventano frequenti (e parliamo di un’amicizia), forse è ora di smetterla. Forse è ora di voltare pagina e guardare oltre all’orizzonte.
Grazie al tempo recuperato ho scoperto nuove cose, fondato una ONLUS boliviana, adottato figli a me sconosciuti, conosciuto persone nuove, riscoperto il piacere della fotografia con i soci del Fotoclub novese. Ho ricominciato a respirare a pieni polmoni e quel che sarà sarà.
A volte essere single non è una condanna. È una benedizione.
Marco
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