Una tastiera come tavolozza, la fantasia come tela

Cambio HD

carbon copy cloner

carbon copy cloner

Succede fisiologicamente, dopotutto sono hard disk. Dopo un anno iniziano già a riempirsi, a gonfiarsi come zampogne e, nonostante il backup/spostamento dei file più pesanti su un disco esterno, si ha bisogno di un disco più capiente e più veloce. Oggi vedremo (con tanto di foto) come cambiare il disco fisso del nostro portatile senza dover reinstallare tutto da capo.
Buona lettura (e sostituzione) a tutti!

Dati e specifiche
La seguente guida si riferisce al cambio di un disco fisso su un portatile Macbook da 13 pollici unibody con due porte usb (no firewire). La sostituzione ha consentito un passaggio dall’Hitachi da 160 GB a 5400 rpm di fabbrica ad un SSD Samsung 840 EVO da 250 Gb. Per il backup d’appoggio è stato usato un disco fisso esterno usb Lacie da 500 gb, per lo smontaggio set mini cacciaviti Acter con punte a taglio, a croce e a stella.

Cosa occorre
Oltre al vostro Macbook con alimentatore e una presa comoda vi servirà un pomeriggio intero (dipende dalla mole dei vostri dati), un hard disk da 2,5 pollici SATA interno, un’unità esterna di backup usb/firewire (le chiavette sono troppo lente e piccole, meglio un disco fisso), un set di cacciaviti a croce e a stella e a forma esagonale (foto) e carbon copy cloner (scaricabile gratuitamente).

Il disco esterno usb/firewire viene utilizzato come base d’appoggio, in quanto attaccare il nuovo hdd con un adattatore usb non ha dato buoni risultati (va bene per formattare il nuovo disco in HFS+, ma dopo un’ora il disco veniva smontato dalla scrivania senza che io avessi fatto nulla), facendo solamente perdere tempo.

Preparazione del backup
Una volta conclusa l’installazione di Carbon Copy Cloner (dobbiamo utilizzare questo software perchè Time Machine si occupa di backup ma non crea dischi d’avvio), attaccate il vostro disco esterno usb/firewire (se avete un vecchio Macbook potrete usare solo il Firewire in quanto il Mac parte solo da dischi Firewire, se avete Snow Leopard vanno bene anche i dischi usb) al portatile.

Consiglio del contadino: Se il vostro disco esterno non è vuoto (come il mio, per esempio) spostate i file in una cartella separata PRIMA della clonazione. In questo modo potrete distinguere le cartelle di sistema da quelle personali.

Una volta collegato e montato sulla scrivania fate partire Carbon Copy Cloner (d’ora in poi CCC) e selezionate il disco fisso principale come disco d’origine e il disco esterno come destinazione. Il programma vi comunica che verrà creato un disco d’avvio (è il nostro obiettivo), cliccate su Clona e attendete la fine della clonazione (foto).
Scollegate il disco fisso esterno, spegnete il portatile e giratelo. Ora viene il bello.

Sostituzione disco
Una volta girato il portatile sganciate la copertura posteriore (premete sulla levetta di sblocco), rimuovete la batteria, toccate l’alluminio interno (serve a scaricare eventuale elettricità e ad evitare che il disco fisso prenda micro-scosse) e prendete un cacciavite a croce piccolo per rimuovere il fermo di sicurezza (come da istruzioni riportate sul libretto Apple). Utilizzate l’invito per rimuoverlo e notate le viti laterali: sono viti di sicurezza (foto) e servono, insieme ai vari blocchi laterali (foto) ad evitare che il disco sballonzoli allegramente dentro al case.

Queste 4 viti, nel caso non siano incluse con il nuovo HD (come spesso capita), dovete svitarle voi e posizionarle nei fori laterali del nuovo HD. Prendete il mini cacciavite a stella (con 6 punte) e, dopo aver staccato delicatamente il disco interno dalla presa SATA, svitatele e avvitatele con decisione (ma non forzatele) ai lati del nuovo disco.

Se volete potete anche attaccare l’invito di plastica al nuovo disco (se non si attacca usate un po’ di nastro biadesivo): occhio a lasciare libero il foro di ventilazione dell’hard disk (foto).

A questo punto riponete il vecchio disco in un posto sicuro e collegate la presa SATA al nuovo disco, posizionandolo all’interno del portatile facendo in modo che le viti laterali entrino nei blocchi di sicurezza.
Ormai è fatta: rimettete il fermo di sicurezza con relativa vite a croce, ricollocate la batteria e il vostro risultato dovrebbe essere simile a questo (foto). Rimettete la copertura posteriore, fate scattare la levetta e giratelo.

Clone me!
Ora collegate il disco esterno usb/firewire. Premete il pulsante d’avvio e premete CMD+C per far capire al computer che deve avviarsi dal disco fisso esterno. Non preoccupatevi se impiega più tempo del previsto, via USB i tempi sono biblici ma ne vale la pena. Una volta che tutto l’ambaradan è partito aprite la cartella Applicazioni–>Utilities–>Utility disco.

Formattate il disco principale con HFS+, tipo di partizione GUID. Fate una verifica del disco in SOS per controllare lo stato di salute e poi chiudete Utility disco ed aprite CCC.

Ora dobbiamo ripetere il procedimento visto sopra invertendo i termini: il disco usb diventa quello d’origine e quello interno diventa quello di destinazione, fate sempre Copia tutto (facendolo diventare così il disco d’avvio) e poi Clona.

Lo so, è un procedimento lungo e -a tratti- estenuante però è sicuro e vi lascia liberi di fare altro: durante la copia di backup attaccate il computer alla corrente (considerate che, via USB, in un’ora si possono trasferire circa 100 gb) e andate a correre, fatevi una nuotata, leggetevi un buon libro, ascoltatevi un po’ di musica con il Mac: a differenza di Windows, anche se state copiando un ammontare di dati notevoli, potete guardarvi un film o dimenarvi con i ritmi sincopati della vostra playlist su iTunes.

Perfetto! Ora il vostro disco principale è stato clonato alla perfezione sul nuovo disco fisso, saltate e applauditevi da soli. Ora potete anche rimuovere le copie extra (come quella sul disco esterno e/o gli eventuali altri dati che CCC ha copiato insieme ai file di sistema sul nuovo disco fisso). Prima di formattare il vostro vecchio disco fisso per venderlo su eBay aspettate qualche giorno per vedere se funziona tutto bene (se non ci sono problemi, insomma): eviterete così di dover rifare un altro backup totale.

Problemi di lentezza
Se dopo aver eseguito tutto ciò correttamente notate una lentezza estenuante (non tipica del Mac), potrebbe essere un problema di sistema operativo: reinstallate il sistema originale, ad esempio Snow Leopard (per i dati non preoccupatevi, questa release non tocca le cartelle personali ma solo quelle di sistema) e il vostro Mac tornerà a filare come una scheggia.

Quand’è possibile è da preferirsi la clean install, ovvero l’installazione del sistema operativo da zero: permette di fare pulizia nei file di sistema, elimina vecchi orpelli inutili e dannosi, ridona la velocità originaria alla vostra macchina. Certo, rimane lo sbattimento del dover copiare le cartelle manualmente ma vi garantisce un Mac “nuovo”, come se fosse appena uscito dalla fabbrica.

Buon backup e cambio di disco fisso a tutti!

Marco

Commenti su: "Cambio HD" (3)

  1. 1) Ciao e grazie per il tuo ottimo tutorial, ho fatto passo passo quello che spieghi con dovizia di particolari ( ho un mac book pro da 13″ con snow leopard), ma non riesco ad avviare da disco esterno con il comando cmd + c…. sbaglio qualcosa? Grazie.
    2) Trovato, è “alt”.

  2. Sei un grande. Grazie! F.

    cobain86–>Prego! Grazie a te e continua a seguire il blog! Marco

  3. […] Mac « … on La storia di una melaandy on Vibrazioni nataliziefabri on Cambio HDRoy Strang on Recupero la vita… d…alessandro on House […]

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