Leggere un blu-ray su Windows/Mac è tutt’altro che scontato. Guida rapida per evitare notti insonni: buona lettura!
L’antefatto
Avete appena acquistato il vostro primo masterizzatore/lettore blu-ray su Mac/PC. Probabilmente avete acquistato un Asus, in quanto sono i più facili da reperire su eBay/Amazon. Mentre la lacrima vi sta scendendo per via dei 50 GB a disco in alta definizione vi accorgete di un PICCOLISSIMO dettaglio: non c’è software in dotazione.
Poco male, direte voi con fare ingenuo: basterà scaricarlo dal sito del produttore. E qui inizieranno i vostri peggiori incubi: entriamo nel dettaglio.
Lo spinoso problema
Il blu-ray, a quanto pare, è un brevetto su cui Sony vuole guadagnare soldini. Non è una storia nuova: se ripercorriamo il secolo scorso avevamo assistito ad una vicenda simile.
Ricorderete le connessioni FireWire, carissime rispetto alla controparte USB per via della maggior velocità e del balzello aggiuntivo.
Molti siti caldeggiano software per la conversione del disco in Matrioska Video (*.mkv), per renderlo leggibile da VLC e compagni.
Oltre ad avere molti dubbi sulla legalità della procedura è un processo laborioso: non posso godermi il film istantaneamente perché devo aspettare i tempi di conversione.
Se a ciò aggiungiamo la scarsissima diffusione del blu-ray sul mercato di massa (all’ultima fiera dell’elettronica ho dovuto usare il richiamo dei velociraptor per avvistare qualche esemplare) la situazione non migliora. Chi ha sviluppato il software per decodificare questi dischi si fa pagare e anche bene (circa 30 dollari a licenza).
Il cliente ha iniziato a saltellarmi intorno invocando le divinità tutte. Mi ha chiesto se la differenza fosse tra lettore interno/esterno e gli ho risposto che è un problema software e non hardware. Il suo lettore potrebbe anche scoprire nuovi pianeti ma senza il software giusto va bene per leggere/masterizzare DVD e spurgare il WC all’occorrenza.
VLC da solo non ce la fa: sono richieste librerie aggiuntive (Keys Database + AACS Dynamic Library) ma coprono solo una parte dei blu-ray presenti.
Se vuoi fare un tentativo ecco le librerie gratuite da scaricare: nella pagina trovi anche le cartelle dove posizionarle.
Un altro player gratuito testato ha iniziato a saltellare battendo i piedi per la questione regionale: e anche in quel caso niente film!
La gioia immensa
Dopo un pomeriggio passato davanti ad un ventilatore maleodorante a 50 gradi (confermati dal gatto al mio fianco) ho finalmente trovato una soluzione: un software a pagamento. Ho scaricato il trial e mi permetteva di vedere il film (con una scritta enorme al centro, d’accordo, però così ho potuto testarne il funzionamento).
Il software in questione si chiama MacGo e, con gioia e giubilo a tradimento, è compatibile Mac/Windows per cui se avete due macchine con OS differenti in casa potete installare entrambe le versioni.
I prezzi?*
Esistono due versioni: standard e pro (per i video in 4K in UHD), Mac e Windows.
Il lettore gratuito disponibile sul sito serve a riprodurre i DVD (ma per quello c’è già VLC, quindi di fatto non aggiunge nulla di nuovo).
Mac
Per Mac il prezzo scontato è 45,32 euro. Sembrano tanti soldi ma sono licenze a vita e, soprattutto, risolvono il problema. Se vi sembra cara la versione per Mac aspettate di vedere quella per Windows.
PC
Su PC è possibile scegliere un piano suddiviso in licenze; all’aumentare delle licenze diminuisce il costo singolo. Ottimo se dovete coprire tutti i computer di casa vostra basati su Windows, figli/cani e gatti inclusi.
Il prezzo della singola licenza, rispetto alla contropartita Mac, è più caro di 10 euro circa. D’altronde, come illustrato poc’anzi, se serve a risolvere il problema in modo veloce e indolore, vale davvero la pena mettere mano al portafoglio e acquistarlo.
Pro
La versione Pro, per giustificare un esborso aumentato di quasi 30 euro, deve offrire delle funzionalità in più. Riassumendo le specifiche elencate nella foto legge anche il cemento presso fuso, se ha la forma di un blu-ray.
È dedicato agli amanti della qualità assoluta: si occupa del 4K, lo gestisce permettendo godimenti mai visti prima, rifinisce l’esperienza generale pompando sulla scheda grafica.
Gli incredibili sconti
Approfittando dello sconto “Ritorna a scuola” è possibile ottenere sconti del 50%: valutateli prima della loro scadenza, potreste risparmiare parecchi soldi.
Il funzionamento è immediato, riconosce il disco e inizia la riproduzione.
Concludendo
Ci sono persone che, pur di risparmiare 5 euro, subaffitterebbero un rene nutrendosi di pane e cipolla raffermi.
Se sei arrivato a questo punto immagino che ti piacciano le soluzioni semplici. Bene, ti rivelo un segreto: piacciono anche a me!
Essendo fautori quindi di raziocinio, buon senso e tempi brevi, direi che l’acquisto di questo software sia un acquisto obbligato per chi acquista lettori/masterizzatori/combo blu-ray.
In un futuro forse scenderà il pargolo divino che suggerirà di inserirlo nella confezione, come accadde con i lettori DVD.
In attesa che i produttori capiscano la necessità del software incluso non rimane altra scelta. Salvo che non desideriate passare notti insonni, ovvio.
Un buon software dall’interfaccia scarna ed essenziale. In alcuni tratti ricorda l’estrema semplicità Apple e, cosa più importante, ci ha permesso di guardare “Le confessioni di Nonna Adele” in alta definizione, con le lacrime della simpatica nonnina che si esalta alzando lo stendardo Sabaudo.
A fronte di un investimento che varia da 80 a 200 euro il software mi sembra il costo minore.
In attesa dei vostri feedback nei commenti vi auguro una buona giornata.
Marco
*=Prezzi aggiornati al 27/08/2017.
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