Breve tutorial su come liberarsi una volta per tutte degli schermi piccoli, delle bande nere e di una batteria che non arriva a mezzogiorno: buona lettura!
Premessa
Mia madre ha ereditato da me un iPhone SE del 2017 o giù di lì, il vecchio modello che copiava il design del 5s (difetti inclusi).
Al di là della batteria che dura come una farfalla (ogni sera deve caricarlo pur usandolo per chiamate, messaggi e WhatsApp) si ritrova davanti uno schermo minuscolo, due bande nere sopra e sotto (compensavano lo schermo micragnoso) e un sistema operativo che non può più essere aggiornato all’ultima versione. Per non parlare del Face ID non presente e altre feature mancanti per vari motivi.
Migrare 10/20 GB di dati fino a qualche anno fa era una sofferenza immane: le chat di WhatsApp litigavano tra il backup iCloud e quello di Google, messaggi/foto/video c’era da sperare che migrassero indenni ma alla fine qualche sorpresa c’era sempre. Come fare per non acquistare applicazioni a pagamento come Dr. Fone a 36 euro?
Samsung e dintorni
Su Samsung è disponibile un’applicazione chiamata Smart Switch: se il telefono è stato formattato trova il modo di scaricarla da solo, appena si accorge che deve recuperare dei dati.
Probabilmente ci saranno altri software analoghi per altri telefoni Android ma non volevo prendere un telefono padella da 6,4″ e oltre per mia madre, il permesso per il rimorchio in auto non mi è stato ancora concesso.
Inoltre volevo che anche lei provasse l’ebbrezza di un 6 pollici a tutto schermo a 60hz fissi, senza bande nere, con un sensore d’impronte posteriore che sblocca il telefono in un secondo, con una batteria che arriva finalmente a fine giornata perché qualcuno in Samsung ha smesso di montare le micragnose batterie sotto i 2.000 maH.
Volevo vedere la commozione con i miei occhi e qualche colomba volare, sono un uomo dai gusti semplici.
Preparativi lato Android
Dopo aver fatto decollare due tortore verso l’infinito con il loro tubare che si perde nella rugiada del mattino…
- Prendiamo il nostro telefono Android e carichiamolo al 100%
- Eseguiamo un backup dei dati (nel caso ci servissero) su PC o Google Drive
- Togliamo l’account Google per evitare problemi al riavvio (basta scegliere Log Out o Disconnetti) e il PIN
- Riporta telefono alle impostazioni di fabbrica
A questo punto acquistate su Amazon un cavetto Lightning-USB C (io ho preso quello in offerta, per quello che mi interessava con il cavo originale Apple potevo legarci i salami) leggendo qualche recensione e attendete la consegna.
Non scaricate Whatsapp sul telefono Android: dopo il reset fermatevi al buongiorno e fate colazione con cappuccino e brioche.
Preparativi lato iOS
- Prendete l’iPhone marcio di cui volete liberarvi
- Disinfettatelo con l’alcool isopropilico (è puro al 99%, asciuga subito e non danneggia i contatti elettrici)
- Mettetelo in carica animale fino al 100% (deve comparire il simbolo della pietà nella schermata di blocco)
- Togliete il PIN di sicurezza e disattivate iMessage per evitare problemi con le notifiche. In questo modo i messaggi arriveranno come sms normali e non gestiti dalla chat di Apple.
Nel caso il telefono abbia eseguito un backup iTunes crittografato (per poter salvare le password nel backup è obbligatorio) riceverete messaggi a condanna fino a quando non inserirete la password giusta per lo sblocco: io, non ricordandomela, sono andato nei settaggi del telefono e ho scelto reset settings.
- Impostazioni –> Generali –> Ripristina impostazioni
- Inserisci il PIN di conferma (nel caso sia ancora attivo e procedi)
- Al riavvio basta messaggi a condanna sulla crittografia
Questa procedura cancella solo i settaggi rompisfere dell’iPhone: i dati, le applicazioni e i documenti personali non vengono toccati da questa procedura
(ma visto che sbagliarsi è nell’animo umano è meglio eseguire un backup del telefono su iCloud, prima di lanciare questa procedura).
Una volta liberati dalla richiesta molesta di password ogni 2 secondi durante la migrazione.
Il backup cifrato è perso (ovviamente, si sblocca solo con la password giusta settata su iTunes) ma almeno potete migrare i dati attuali sul nuovo telefono senza le richieste a condanna.
MIGRAZIONE MISTICA
- Attaccate il cavetto da iPhone a Android: l’iPhone inizierà a caricarsi dal cavetto (la batteria dura talmente poco che si carica con qualunque cosa veda in giro), ecco perché il telefono Android deve avere una carica superiore all’80%: per superare l’assorbimento dell’iPhone in fase di trasferimento dati.
- Per il telefono Android non serve la SIM; basta collegarlo alla rete Wifi di casa.
- Andando avanti dovete impostare il client e il server, chi manda e chi riceve: iPhone MANDA i dati, Android LI RICEVE.
Se volete soffrire con un nuovo iPhone dal vostro vecchio Android invertite la procedura e dotatevi di un crocifisso bello grosso - Le applicazioni verranno riscaricate nella versione compatibile con Android, gli sms/backup di WhatsApp/foto e video verranno migrati tramite cavo
e ciò comporta una migrazione in venti minuti circa (dipende sempre dalla mole di dati da movimentare), anziché in 14 ore come avverrebbe dal cloud o con altri sistemi. - A migrazione completata rimuovete la SIM dall’iPhone e inseritela nel telefono Android: per magia a fine migrazione WhatsApp verrà scaricato sul telefono Android.
- Entrate su Whatsapp e quando chiede se recuperare il backup scegliete sì, così tutta la chat verrà ricaricata senza problemi sul nuovo device.
- Dopo potrete impostare il backup sul nuovo dispositivo (io ho scelto un PIN e l’ho impostato su giornaliero, così sono sicuro che non si perdano dati).
Ma perché hai acquistato un Android? iPhone è il top!
Stesso budget, basta fare i calcoli
Tralasciando il fatto che io l’ho pagato 15 euro in meno (i prezzi di Amazon sono come le montagne russe) prendiamo come valore di riferimento 600 euro, così non solleviamo questioni.
La scheda è stata presa dal sito Iliad ma costa 600 euro anche su Amazon, non preoccupatevi. Il modello da 64 GB costa 720 euro oggi per cui direi di rimanere sul modello da 128 GB a 600 euro per la comparazione.
Dovrei acquistare un modello vecchio di 2 anni (su iPhone siamo già al 13) non compatibile USB C, con un alimentatore micragnoso (non sono quelli che spingono a 25 watt signore e signori) con un notch in alto talmente evidente che sembra lo sbarco degli Alleati? Ma anche no sinceramente, considerando le performance della batteria.
Senza contare che su iPhone sono gesture continue per qualsiasi cosa, su Android se voglio la barra con i 3 pulsanti sotto si attiva in due secondi nei settaggi iniziali.
L’S21 non ha un notch gigantesco in alto, regalando un emozione di continuità: ha uno schermo a 120 Hz fissi che regala emozioni, una batteria da 4.000 mAH che anche giocando difficilmente si scarica al 100% a fine giornata e un display AMOLED che è la vita, come colori e resa dei neri.
L’unico difetto è la mancanza di alimentatore e auricolari, quella è una vera pagliacciata: ma potevo usare il caricatore e il cavo in dotazione al mio A40, al limite.
Ho comunque preferito acquistare un caricabatterie USB C da 25 watt originale Samsung perché io voglio performance, non aspettare ore per la carica come mi sarebbe toccato fare con l’11, visto che la ricarica rapida non è supportata (come il 5G, del resto, altra feature già disponibile sul mio smartphone).
Ho già sofferto abbastanza con le cariche infinite degli iPhone del continuo bisogno di powerbank a causa della batterie micragnose inserite.
Lato fotografico ho 3 fotocamere posteriori anziché 2 e le sto testando in vari contesti, la resa non è male. Per foto di passaggio è più che accettabile (io uso la reflex).
Buona migrazione a tutti!
Marco
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