No need to speak no time to talk
Ascolto i battiti del mio cuore rallentare. La notte scende lenta sulla città, avvolta dal tepore di una debole giornata di sole, abbiamo riso, scherzato e visto cose nuove. Ora devo andare.
Ascolto i battiti del mio cuore rallentare. La notte scende lenta sulla città, avvolta dal tepore di una debole giornata di sole, abbiamo riso, scherzato e visto cose nuove. Ora devo andare.
Giorni fa ho scoperto che il mio migliore amico Paolo (nome fittizio per ovvi motivi) è depresso. Avendolo ricoverato in ospedale e non ammettendo visite in reparto, l’unica cosa che posso fare è scrivergli una lettera. Buona lettura a tutti.
Siamo sicuri di arricchire le nostre vite con il “valore aggiunto”? Buona lettura!
Nella vita ci sono persone che ti devastano con la loro carica vitale, che entrano nella tua esistenza stravolgendola e cambiandola: Nos è proprio così.
Ormai non lo credevi possibile. E invece succede ancora: conosci una persona che riesce a lasciarti a bocca aperta, a deliziarti con le sue parole, ad ammaliarti con i suoi discorsi e a narrarti elementi della sua vita di cui tu, per caso/scommessa/gioco, sei riuscito a far parte. A new life is coming, buona lettura!
Oggi voglio parlarvi di una persona speciale, rivoluzionaria, piena di vita che ha lottato fino alla fine. Una donna che mi ha trasmesso il valore profondo della vita, la spontaneità, la gioia di vivere e l’ospitalità; questo articolo è il mio tributo per te, Carla, che ora ci guardi da lassù dove c’è pace senza dolore e sofferenza, libera dalle inutili costrizioni della vita terrena. Buona lettura.
Il mio centinaio di lettori (citando Manzoni) a quanto pare legge il mio blog. Non sempre forse, magari scorre solo le intestazioni ma legge. Allora in Italia qualcuno che legge ancora c’è. Diamogli quindi un motivo per farsi due risate così, a cuor leggero.
Cura veloce contro la banalità di alcuni discorsi: good reading.
Tu ed io. Così com’eravamo tanti anni fa, con la stessa voglia di ritrovarsi.
Betty l’ho conosciuta ai giardinetti pubblici, ero piccolissimo, neanche mi ricordo.
Persi un po’ alle elementari e alle medie, ci siamo ritrovati 14enni alle superiori. Lei mi ha rapito con la sua passione per la musica, io giocavo con la mia per la scrittura. (altro…)