Dopo un sabato sera passato a vedere Giova che fraternizzava con la ragazza Mamma mia (vedi serie di articoli) ho capito che era ora di voltare pagina.
E così, qualche giorno dopo, messaggiando, gli ho dato qualche dritta per poter meglio conquistare il cuore della fanciulla che, in 2 mesi, ha quasi raso al suolo il mio.
Il tizio, calabrese che vuole aver ragione fino alla morte, si crede un sotuttoio strafottente e mi risponde in modo arrogante. Io cerco, senza offendere nessuno, di rispondergli a tono (sempre via sms) e la cosa muore lì.
Giova, a questo punto, deve liberarsi di me, sono una presenza scomoda (sia per la sua improbabile conquista che per il film) e così mi dà il ben servito, mettendo in mezzo anche la ragazza (che dopo, al telefono, dirà che aveva dato solo la disponibilità di casa sua, senza cacciare nessuno). (altro…)